TRIVANDRUM (INDIA) – La Marina indiana ha autorizzato oggi il rilascio di nove pescatori asiatici ed africani arrestati sei mesi fa perche' trovati in possesso di fucili AK 70, pistole e denaro in valuta straniera. Lo riferisce l'agenzia di stampa indiana Pti.
Secondo quanto si e' appreso i nove – cinque yemeniti, due tanzaniani, un keniano ed un somalo – furono arrestati nello Stato indiano del Gujarat a bordo dell'unita' iraniana Nafish-1 che era entrata nelle acque territoriali indiane per una avaria al motore.
All'inizio i servizi di sicurezza avevano ipotizzato che si trattasse di pirati, ma le successive indagini hanno permesso di verificare che erano realmente pescatori e quindi dopo sei mesi in carcere sono stati rimessi in liberta'.