TRIVANDRUM (INDIA), 13 MAR – L'Italia ha esercitato pressioni ma noi restiamo fermi sui nostri principi secondo cui i due maro' responsabili dell'incidente del 15 febbraio in cui sono morti due pescatori dovranno passare attraverso il processo giudiziario indiano''.
Lo ha dichiarato oggi a Piravom, in Kerala, dove sabato si svolge una elezione suppletiva, il ministro della Difesa indiano, A.K.Antony.
''Il sistema giudiziario indiano – ha detto il ministro secondo l'agenzia di stampa Ians – e' molto trasparente ed e' stato ampiamente apprezzato da piu' parti. Il governo non ha influenza sui giudici e i maro' dovranno percorrere tutte le tappe previste dal processo giudiziario indiano''. L'india, ha proseguito, ''ha ricevuto pressioni dall'Italia. Ma la posizione del nostro paese e' rimasta solida fin dall'inizio dell'incidente. Oggi il caso e' trattato dai giudici indiani e restera; in questo ambito''.
