Le donne marocchine sono positive sull’effetto del nuovo Codice di Famiglia, in vigore dal 2007. Da un sondaggio effettuato dall’Istituto di indagini di opinione pubblica ‘Sunergia’ e pubblicato dal quotidiano ‘L’Economiste, risulta che la maggioranza delle interpellate (53%) ne esalta i ‘buoni risultati’. L’indagine è stata condotta nelle regioni di Casablanca, Rabat, Tensift e Fes-Meknes.
Il nuovo codice – fortemente voluto da re Maometto VI – per la prima volta nella storia del regno sheriffiano dà alle donne alcuni importanti diritti, come quello di contrarre matrimonio senza l’autorizzazione di un familiare e di scegliere liberamente lo sposo.