Si chiama Massimiliano Strappetti l’infermiere che “ha salvato la vita” a papa Francesco, come ha raccontato lo stesso pontefice dopo la recente operazione al colon al Policlinico Gemelli di Roma.
Lui, l’infermiere Strappetti, lo ha portato ad affrontare l’intervento per la stenosi diverticolare sintomatica del colon con un cambio di tecnica in corsa, poco prima dell’operazione. Francesco lo ha rivelato in una intervista alla radio cattolica spagnola Cope.
Papa Francesco: “Un infermiere mi ha salvato la vita. E’ la seconda volta”
In un breve estratto dell’intervista in spagnolo si sente il Papa scherzare sulla sua salute rispondendo, alla domanda “Come sta?”, che è “ancora vivo”. E racconta: “Mi ha salvato la vita un infermiere, un uomo con molta esperienza. È la seconda volta nella mia vita che un infermiere mi salva la vita. La prima è stata nell’anno 1957″.
La prima volta fu una suora italiana che, opponendosi ai medici, cambiò la medicazione che dovevano somministrare al Papa, allora giovane seminarista in Argentina, per curarlo dalla polmonite di cui soffriva, come ha raccontato più volte Francesco.
Chi è Massimiliano Strappetti, l’infermiere che ha salvato la vita a papa Francesco
Padre e marito, 52 anni, Massimiliano Strappetti per anni ha lavorato nel reparto di Rianimazione del Policlinico Gemelli di Roma, prima di approdare alla Guardia medica del Vaticano.
Attivo anche nel volontariato, per i senzatetto, in Vaticano Strappetti ha prestato assistenza prima con papa Woytila, poi con papa Ratzinger e ora con Bergoglio.
Sui social non ha raccontato l’esperienza storica di cui è stato protagonista. Sul suo profilo Facebook ci sono solo alcune foto con i familiari, qualche simbolo della Lazio, una scritta a favore dei vaccini anti Covid e la foto di un neonato affidato ai militari da una madre afghana, oltre il filo spinato: “Foto simbolo di un dolore immenso e della cattiveria umana”.
Le speculazioni sulla salute e la malattia di papa Francesco
Nell’intervista si affrontano anche le speculazioni sulla salute del Pontefice e persino sulle sue possibili dimissioni – indiscrezione questa pubblicata da un quotidiano italiano e alimentata soprattutto dagli ambienti ultra-conservatori e contrari al pontificato di Bergoglio – e alle quali Francesco replica: “Quando un Papa è malato, si alza un vento o un uragano di Conclave”.
Il Pontefice, 84 anni, è stato operato il 4 luglio scorso al Policlinico Gemelli per una stenosi diverticolare con segni di diverticolite sclerosante, intervento in cui gli è stata rimossa una sezione del colon, rimanendo ricoverato per 10 giorni. L’esame istologico ha comunque escluso malattie più gravi.