Un mercantile italiano in navigazione nel golfo di Oman ha lanciato un allarme per un attacco da parte dei pirati. A bordo della nave, registrata a Torre del Greco, secondo quanto riferisce la Guardia Costiera Italiana, ci sono 23 persone di equipaggio, tra cui tre italiani.
La nave sotto attacco è la ‘Michele Bottiglieri’, un mercantile lungo 225 metri, che trasporta granaglie e si trova al largo delle coste dell’Oman. Martedì mattina il comandante della nave, un italiano, ha lanciato un allarme satellitare alla centrale operativa del comando generale della Guardia Costiera italiana, relativo ad un possibile attacco da parte di pirati.
Ricevuto il messaggio, la Guardia Costiera ha immediatamente avvisato le forze navali che si trovano nella zona, tra cui un’unità della Marina Militare italiana per un eventuale intervento. Al momento, riferisce la centrale operativa, il mercantile sta effettuando una serie di manovre evasive per sottrarsi all’attacco dei pirati, che dunque non sono riusciti ad abbordare la nave. A bordo ci sono ventitre persone di equipaggio: italiani sono il comandante, il rimo ufficiale e un allievo di coperta mentre il resto dell’equipaggio è di nazionalità filippina.
Il mercantile è stato poi salvato. Lo ha detto all’Ansa la task force antipirateria della Ue attiva nell’area. ”L’attacco al mercantile italiano Michele Bottiglieri – precisa la task force della Ue – avvenuto in mattinata a circa 400 chilometri da Salalah in Oman non e’ riuscito, solo parte dell’equipaggiamento della nave e’ stato danneggiato”. Il mercantile, continua la Ue Navfor, ha inviato un ”allarme” e poi ha effettuato ”diverse manovre per sottrarsi all’attacco dei pirati, che sono fuggiti”. A compiere il ”fallito assalto” alla nave, con a bordo ventitre’ persone di cui tre italiani, sarebbe stato un ”gruppo di pirati non ancora identificati”.