Un messaggio in codice datato 4 luglio 1863 è stato finalmente decifrato. Adesso ci sono gli elementi per ritenere che il foglietto, che risale al periodo della guerra civile americana, fosse indirizzato al generale John C. Pemberton dal maggiore John G. Walker della divisione del Texas.
La data coincide con il giorno della resa a Vicksburg di Pemberton alle forze unioniste di Ulysses S. Grant, e testimoniava l’impossibilità di ottenere rinforzi per contrastare l’avanzata del nemico. Pemberton si dovette quindi consegnare alle truppe nemiche ed anche l’ultima speranza che era riposta nel generale Joseph E. Johnston ed i suoi 32 mila uomini di giungere in suo aiuto svanì.
Il messaggio era contenuto in una bottiglietta siggillata con un tappo di sughero e posta su uno scaffale del Museo della Confederazione di Richmond dal 1896. Solo di recente si è deciso di stappare quella bottiglietta per svelarne il contenuto che all’inizio sembrava essere una raccolta casuale di lettere.
Il merito di aver rinvenuto il messaggio corretto (“Non vi posso aiutare. Non ho truppe, non ho provviste, Non ho modo di arrivare là”) va a David Gaddy, un decodificatore della Cia in pensione, che è riuscito a decifrare il tutto attraverso il codice “Vigenere”, un cifrario alfabetico che consiste nello spostare determinate lettere in un certo numero di posti.