CITTA' DEL MESSICO, 21 NOV – La Protezione civile messicana ha previsto una cordone di sicurezza di 12 chilometri intorno al vulcano Popocatepetl (in lingua nahuati significa ''montagna che fuma''), la seconda vetta del Paese, a 65 chilometri dalla capitale, dopo che nella giornata di ieri dalla sua bocca si e' levata una colonna di fumo alta 7 chilometri preceduta da un'esplosione, obbligando all'evacuazione degli abitanti vicini alle sue falde.
Una pioggia di cenere ha investito i villaggi vicini, e secondo il direttore della protezione civile di Amecameca, Javier Meneses, l'esplosione ha provocato l'espulsione di materiale incandescente fino ad una zona di otto chilometri di distanza, originando anche un incendio boschivo, poi domato. Il Centro nazionale di prevenzione dei disastri ha fatto sapere che non sono escluse nuove emissioni. La situazione viene monitorata e la popolazione sara' informata in caso di rischio. Secondo gli esperti all'origine dell'esplosione potrebbe essere un'ostruzione nel cono del vulcano.