NEW YORK – Narcotrafficanti messicani che uccidono i vecchi, stuprano le donne, obbligano gli uomini in buona salute a battersi fino alla morte come gladiatori armati di martelli, machete e bastoni. Lo rivela un pentito dei narcos messicani all'Houston Chronicle, secondo cui si tratta dell'ultima perversione de Los Zetas, uno dei più feroci cartelli della droga.
La scoperta era già stata fatta nelle scorse settimane, e quella pubblicata in queste ore dal quotidiano texano è in realtà solo una macabra conferma. Nei pressi di San Fernando era stata rinvenuta infatti una fosse comune con circa 200 morti, con diverse vittime che presentavano strane ferite alla testa.