La polizia federale messicana ha licenziato 3.200 agenti perché colpevoli di omicidi, di violenze o di altre violazioni del regolamento. La decisione fa parte di una serie di operazioni di depurazione delle forze dell’ordine secondo le indicazione della legge generale del Sistema Nazionale di Sicurezza Pubblica.
Il Messico attualmente è attraversato da una lotta tra i vari cartelli del narcotraffico. Nelle ultime settimane i narcos hanno fatto strage di migranti intercettati sulle loro rotte, freddandoli perché non avevano accettato di diventare loro sicari.