DALLAS – Micah Johnson, il cecchino nero di Dallas che ha ucciso 5 poliziotti, preparava “attentati più grandi” e ha scritto un misterioso messaggio col sangue.
Mentre era barricato in un garage, Micah Johnson, il cecchino nero di Dallas, ha scarabocchiato alcune lettere con il suo sangue sui muri, lasciando tra l’altro la sigla ‘Rb’ che ora gli investigatori stanno tentando di decifrare, utilizzando anche il materiale sequestrato nella sua abitazione. Lo ha riferito il capo della polizia di Dallas David Brown in una intervista alla Cnn, durante la quale ha difeso l’uso del robot con un ordigno esplosivo per uccidere Johnson evitando cosi’ di mettere a rischio la vita di altri agenti. Il cecchino, ha aggiunto, conosceva i dettagli del percorso della manifestazione di protesta per l’uccisione di neri ad opera di agenti e ha mentito e deriso i negoziatori della polizia durante la trattativa.
Il cecchinO pianificava attacchi di maggiori proporzioni e “devastanti”. Lo ha detto in una intervista alla Cnn il capo della polizia locale, David Brown, secondo cui “il materiale per la fabbricazione di bombe trovato nella casa di Micah Johnson con un’agenda ci porta a credere che stesse progettando esplosioni con effetti devastanti a Dallas e nel nord del Texas”.
Intanto sono circa un centinaio le persone arrestate nella notte nelle manifestazioni di protesta a St Paul, Minnesota, per la morte di Philando Castile, la cui uccisione in auto da parte di un agente durante un controllo è stata diffusa in diretta sulle reti sociali dalla fidanzata che gli sedeva accanto. Lo rende noto la polizia. Metà dei manifestanti sono stati arrestati perché bloccavano l’interstate 94, gli altri invece durante una marcia in città. Cinque gli agenti rimasti feriti, in modo lieve.
“Credo che la gente, negli Stati Uniti, vuole che le relazioni tra la polizia e le comunità migliorino”, ha detto il presidente Usa Barack Obama, parlando a Madrid. “Ma bisogna anche rispettare la frustrazione che queste comunità sentono . Voglio che tutte le parti si ascoltino ed è quello che vogliamo ottenere nelle prossime settimane”. Obama ha accorciato la sua visita a Madrid per potersi recare al più presto in visita a Dallas.
Secondo il presidente Usa “chiunque sia preoccupato dalla giustizia e attacca la polizia, sabota la propria causa, e se commette un delitto deve essere perseguito”. E comportandosi così, “perderà alleati nella sua causa”. Invece, prosegue il presidente, “mantenere un tono rispettoso e veritiero aiuterà a migliorare la società americana apportando i veri cambiamenti, che poi è l’obiettivo finale”.