Svolta storica in Mississippi: il governatore Tate Reeves, repubblicano, ha firmato la legge che cancella i simboli confederati dalla storica bandiera dello Stato.
Era l’unica bandiera in Usa in cui figuravano gli emblemi di un passato considerato razzista e legato all’oppressione dell’epoca della schiavitù.
“Questo è un nuovo giorno per il Mississippi”, esultano i promotori della legge.
Il Mississippi è l’ultimo Stato americano ad avere l’emblema confederato sulla sua bandiera, utilizzato dagli Stati schiavisti che persero la guerra civile.
Per questo motivo è visto da molti come un simbolo razzista. E la recente ondata di proteste per la morte di George Floyd e il movimento Black Lives Matter hanno riacceso il dibattito sul suo utilizzo.
Offensiva di YouTube contro alcune delle figure di spicco del razzismo in America.
Il social media ha deciso di rimuovere dalla sua piattaforma i canali del suprematista bianco Richard Spencer e dell’ex leader del Ku Ku Klux Klan David Duke.
Oscurati anche altri sei canali molto seguiti dal popolo dei suprematisti, tra cui quello dello scrittore canadese Stefan Molyneux e il mensile online American Reinassance del giornalista americano dichiaratamente suprematista Jared Taylor.