“Tornate ad Auschwitz”: questa la risposta lanciata via radio dalla nave passeggeri turca Marmara quando nella notte di domenica la marina israeliana ha cercato di indurla a desistere dal suo intento di raggiungere Gaza. Lo ha riferito la televisione israeliana di Stato, sulla base di una registrazione delle comunicazioni radio ottenuta dal portavoce militare e pubblicata su Youtube.
In seguito ad un nuovo appello della marina israeliana a cambiare la rotta, l’uomo che era all’apparecchio radio della Marmara ha detto: “Noi aiutiamo gli arabi a combattere contro gli americani. Non dimenticate l’11 settembre”.
Sulla base di informazioni di intelligence, la televisione di Stato ha aggiunto che a bordo della Marmara c’erano attivisti di Hamas, di al Qaida e dei movimenti internazionali della Jihad (guerra santa islamica). L’emittente ha fatto in merito due nomi: Adam Sakuz e Talal Albo.
Il primo è stato presentato come guardia del corpo del leader della Ong turca Ihh, Bulent Yildirim. Sakuz, secondo la televisione israeliana, mantiene contatti con al Qaida ed è salito sulla Marmara fingendosi giornalista.
Albo, ha aggiunto, è un esponente di Hamas. Israele è stata “costretta” a rimettere in libertà questi ed altri passeggeri della Marmara sospettati di contatti con il terrorismo internazionale in seguito ad una richiesta perentoria ed ultimativa del governo di Ankara.