I servizi di sicurezza dell’Anp sono riusciti a sventare un attentato ordito dal braccio armato di Hamas contro il governatore della città cisgiordana di Nablus, Jibrin al-Bakri. Lo afferma la agenzia di stampa indipendente palestinese Maan.
Fonti della sicurezza palestinese hanno detto a Maan che sono stati compiuti diversi arresti e che sono stati sequestrati fondi in contanti e armi. La cellula che progettava l’attentato, secondo le fonti, aveva estesi legami nella Cisgiordania settentrionale ed era in contatto diretto con i dirigenti di Hamas a Gaza.
Le stesse fonti hanno detto a Maan che i miliziani di Hamas progettavano inoltre di rapire coloni israeliani e di lanciare almeno un attentato suicida in Israele. Gli agenti dell’Anp hanno trovato un’autobomba pronta all’uso, riferisce Maan.
Da Gaza queste informazioni non sono ancora state commentate. Alcuni mesi fa dirigenti di Hamas a Gaza avevano minacciato di riprendere la lotta armata in Cisgiordania al fine di far fallire i negoziati di pace fra Israele e l’Autorità nazionale palestinese. Avevano lasciato intendere che avrebbero potuto attaccare non solo obiettivi israeliani, ma anche esponenti dell’Anp. Anche da qui l’accresciuto sforzo dell’Anp di impedire la riorganizzazione in Cisgiordania delle cellule del braccio armato di Hamas, Brigate Ezzedin al-Qassam.
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