La città natale di Michael Jackson vuol rendere omaggio al “Re del Pop” con un museo. Al progetto stanno lavorando il sindaco di Gary, Indiana, e il padre della popstar Joe Jackson.
Secondo le prime stime, una struttura di questo tipo potrebbe portare nella cittadina americana tra i 500mila e i 750mila visitatori l’anno. Il sindaco Rudy Clay calcola che il pellegrinaggio dei maniaci di “Jacko” potrà assicurare alla sua comunità incassi tra i 100 e i 150 milioni di dollari l’anno. Il progetto prevede la costruzione del Jackson Family Museum e anche di una sorta di centro culturale, il Michael Jackson Performing Arts Center.
La semplice apertura di solo questi due cantieri creerà migliaia di posti di lavoro, per non parlare dei lavoratori assunti in pianta stabile quando le strutture saranno completate e l’indotto nel settore alberghiero e della ristorazione in tutta la zona. Joe e Katherine Jackson cominciarono qui, in un appartamento di due stanze nelle vicinanze di Gary, la costruzione della loro famiglia numerosissima.
Tutti i loro 10 figli nacquero proprio qui, a Gary, tra il 1950 e il 1966, compreso uno che è nato morto. La famiglia di Michael si trasferì da Gary alla volta di Los Angeles nel 1971, quando i famosi Jackson Five, composto da Michael e da altri quattro fratelli, raggiunsero il successo mondiale. La loro casa originaria, al 2300 di Jackson Street é già da tempo considerata una specie di santuario. Ma dopo la morte di Michael è ormai diventata una tappa fissa, per i turisti occasionali che passano dall’Indiana.