La ciocca, chiusa in un ricciolo e tagliata la mattina della morte di Napoleone sull’isola di Sant’Elena, nel 1821, aveva attirato l’interesse di varie case d’asta, dalla Nuova Zelanda alla Lituania, dalla Gran Bretagna a Hong Kong, dagli Stati Uniti alla Francia. Il ciuffo di capelli faceva parte di un lotto di 40 oggetti legati a Napoleone, del valore complessivo di 100 mila dollari.
La collezione, messa in vendita dai discendenti di un ufficiale britannico di servizio a Sant’Elena, Denzil Ibbetson, comprendeva tra le alte cose il suo diario, in cui aveva annotato le sue conversazioni con Napoleone. Il quaderno è stato venduto per 6.600 dollari, meno della metà della ciocca di capelli.