I primi bordelli al femminile potrebbero aprire presto i battenti in Nevada: «Il mondo è pronto perché le donne, e anche i gay, possano legalmente pagare per fare sesso. Tanto più che questa una nuova iniziativa farebbe bene agli affari, in questo momento di grave crisi», ha detto Bobbi Davis, proprietario dello Shady Lady Ranch, una casa di tolleranza a due ore da Las Vegas.
Il tempo di attesa stimato è di circa un mese e i clienti, donne o gay potranno finalmente beneficiare delle stanze della lussuria e del sesso a pagamento che, grazie a una nuova legge dello Stato, accoglieranno gli uomini come “offerta”.
Sino ad oggi agli uomini era vietato svolgere il mestiere più antico del mondo, per loro non era previsto alcun tipo di controllo medico: ora il Nevada ha pensato un programma ad hoc al maschile per la prevenzione delle malattie veneree.
«Per più di venticinque anni – spiega George Flint, leader della lobby dei proprietari di bordelli del Nevada – nessuna prostituta autorizzata del nostro stato ha contratto il virus dell’Aids. Il mio lavoro è che la situazione rimanga tale».
Anche per i maschietti fra 30 giorni circa la prostituzione sarà praticamente legalizzata.