La grande maggioranza dei newyorchesi ritengono che il centro islamico e la sala preghiere progettati a due isolati da Ground Zero dovrebbe essere costruita altrove, a quanto ha accertato un sondaggio dell’Università Quinnipiac riportato dalla CBS news.
Gli elettori dello stato di New York, con un margine del 71 per cento contro il 21, ritengono che ”in ragione dell’opposizione da parte dei parenti delle vittime dell’attacco alle Torri Gemelle, i musulmani dovrebbero volontariamente scegliere un altro luogo”.
Tuttavia, il 54 per cento degli elettori contro il 40 per cento ritengono che ”in virtù della libertà di culto esistente in America, i musulmani hanno il diritto di costruire la moschea vicino a Ground Zero”
Il 45 per cento degli elettori dicono di avere una opinione ”generalmente favorevole” dell’Islam, contro il 31 per cento che invece dice di non averla.
Il New York Post scrive che l’opposizione alla moschea sta crescendo. Secondo un sondaggio Rasmussen l’85 per cento degli elettori seguono gli sviluppi della vicenda, il 34 per cento in più rispetto a luglio. Il maggior interesse coincide con l’aumento della percentuale di coloro che sono contrari, il 62 per cento contro il 54 per cento dei favorevoli.
Il sondaggio Rasmussen conclude che da quando è stato effettuato il sondaggio di luglio, la vicenda del centro islamico a ridosso di Ground Zero da vicenda locale si è trasformata in una questione nazionale.
