
NEW YORK – La tempesta di neve storica annunciata per il 27 gennaio non รจ arrivata. La neve sรฌ, diversi centimetri, ma nulla in confronto alle previsioni da “snowmageddon” per cui le autoritร newyorkesi avevano imposto coprifuoco e divieto di circolazione delle auto. Un errore delle previsioni meteo, con i meteorologi a cui altro non รจ rimasto da fare che scusarsi per i disagi provocati.
Cosรฌ la mattina di martedรฌ New York si รจ svegliata tra strade deserte e circa 25 centimetri di neve, sembrando quasi una cittร fantasma, scrive Massimo Gaggi sul Corriere della Sera:
“Ma, davanti a una tempesta che ha scaricato gran parte della sua potenza sullโoceano e su altre parti della costa orientale americana, in mattinata le autoritร danno via libera alla ripresa della circolazione dei veicoli in tutta lโarea urbana e sulle autostrade.
In cittร ci sono circa 25 centimetri di neve. Uffici e scuole rimangono chiusi. Anche perchรฉ per adesso tutti i servizi di trasporto pubblico, metropolitana compresa, sono stati sospesi. Ma vengono riattivati gradualmente a partire dalle 9 del mattino. Solo la Borsa di Wall Street funziona regolarmente”.
Un eccesso di prudenza forse, con i meteorologi che si sono scusati per l’allarme procurato e Andrew Cuomo, governatore dello Stato americano, che ha annunciato la riapertura delle strade e la riattivazione dei servizi si trasporto pubblico.
Ed anche se l’allarme รจ rientrato, quello che si vede in queste foto Ansa scattate tra New York e il vicino Stato delย Massachusetts oggi 27 gennaio,mostrano una situazione comunque difficile.
Foto LaPresse delย 26 gennaio
Foto Ansa del 26 gennaio.


































































