I due francesi rapiti la sera del 7 gennaio da sconosciuti ”armati e col turbante” mentre si trovavano in un ristorante della capitale del Niger, Niamey, sono stati uccisi in circostanze ancora poco chiare. Lo hanno riferito fonti di sicurezza locali.
“I due francesi rapiti in Niger sono stati ritrovati morti e sono stati uccisi in territorio nigerino”. E’ quanto ha dichiarato stasera una fonte di sicurezza locale. La morte dei due francesi è stata confermata anche da altre fonti di polizia locali.
Nel pomeriggio, stando a quanto scrive il sito del quotidiano francese Le Monde, il portavoce del governo Mahaman Laoualy Dan Dah aveva affermato di essere ottimista dopo che i due ostaggi erano stati localizzati. ”I nostri uomini si sono avvicinati a loro – aveva detto – li abbiamo circondati”.
Qualche ora più tardi era stato sentito un colpo di arma da fuoco sparato tra le forze di sicurezza e i rapitori nei pressi di Ouallam, vicino la frontiera con il Mali a 160 km a nord est di Niamey.
In giornata era anche intervenuto il presidente francese Nicolas Sarkozy che aveva confermato il rapimento e la nazionalità dei due uomini. Poi in serata la conferma della morte dei due sequestrati.
Il ministro della Difesa francese, Alain Juppé, ha confermato questa sera che i due francesi rapiti ieri in Niger sono stati uccisi. Juppé ha aggiunto che i due uomini sono morti nel corso di uno scontro a fuoco durante un’operazione militare della guardia nazionale nigerina alla frontiera con il Mali
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