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Nigeria, attacco armato in un’accademia militare: due morti e un ufficiale rapito

In Nigeria c’è stato un attacco contro un’accademia militare. Il bilancio è di due morti e un ufficiale rapito. Lo riferiscono fonti ufficiali. 

Nigeria: attacco armato in un’accademia militare

“La struttura di sicurezza dell’Accademia di difesa nigeriana è stata compromessa questa mattina presto da uomini armati sconosciuti”, ha affermatto il maggiore Bashir Muhd Jajira, portavoce dell’Accademia nello stato di Kaduna. “Abbiamo perso due membri del personale e uno è stato rapito”.

Il sito nigeriano Legit riferisce che si tratta dell’attacco di “banditi” e che “diverse altre persone hanno riportato gravi ferite”. “Gli agenti feriti sono attualmente in cura negli ospedali all’interno della caserma”, aggiunge il sito.

I banditi in mimetica nell’accademia militare

I banditi hanno attaccato la scorsa notte verso l’1.30 l’Accademia di difesa nigeriana (Nda) ad Afaka. Erano “in un gran numero”, precisa il sito nigeriano Daily Post. “Una fonte” ha riferito al sito nigeriano Punch che i banditi “vestiti in mimetica, hanno picchiato le guardie e si sono diretti verso gli alloggi degli ufficiali dell’istituto”.

L’ufficiale rapito viene indicato come “maggiore Datong“. Mentre gli uccisi sono “il tenente comandante Wulah e il tenente di volo CM Okoronkwo“. “Un altro ufficiale, il sottotenente Onah, ha riportato una ferita da arma da fuoco ed è attualmente in cura”, precisa il Daily Post.

Attaccata la massima scuola militare nigeriana

L’Accademia attaccata è la massima scuola militare nigeriana, ricorda il Punch. E “si trova di fronte al Collegio federale di meccanizzazione forestale” dove l’11 marzo scorso furono rapiti 39 studenti rilasciati poi dopo 50 giorni. Kaduna è nel centro-nord della Nigeria, area dove nell’ultimo decennio bande criminali hanno terrorizzato le comunità, attaccando villaggi, saccheggiando, stuprando, rubando bestiame, tendendo agguati ai viaggiatori e sequestrando persone.

I gruppi si sono anche dedicati ai rapimenti di massa, sequestrando centinaia di studenti in una serie di raid nelle scuole e apparentemente emulando le tattiche usate dai jihadisti a centinaia di chilometri di distanza. Ecco cosa sappiamo di questi “banditi”, come sono conosciuti localmente le bande. La violenza nel nord-ovest della Nigeria trae per lo più origine con scontri intercomunitari per l’accesso a terre e risorse, un fenomeno che è peggiorato con l’impatto attribuito al cambiamento climatico.

Published by
Alberto Francavilla