SHANGHAI – Corre sulla rete e attraverso i cellulari la paura di contaminazione nucleare in Cina, che comunque decide di evacuare i suoi cittadini dalle zone del disastro ed esprime tutta la sua ”preoccupazione”.
Messaggi sms e post sui microblog e social network si sono rincorsi per tutto il giorno facendo salire tensione e paura e scatenando l’acquisto di medicinali che dovrebbero aiutare in caso di contaminazione nucleare.
Sugli scaffali di diverse farmacie, il Betadine, un farmaco antisettico ma a base di iodio che dovrebbe proteggere dai danni alla tiroide provocati dalle radiazioni, manca da diverse ore dopo essere stato preso d’assalto. Proprio al Betadine fa riferimento più di un messaggio che circola sui cellulari di tutta la Cina apparentemente proveniente dalle Filippine.
Nel messaggio si dice che ”secondo la Bbc (che sul suo sito ha smentito di aver diffuso la notizia, ndr) dopo la conferma della fuoriuscita di radiazioni, i paesi asiatici devono prendere le necessarie precauzioni, invitando a rimanere in casa, ad evitare la pioggia, a utilizzare il betadine”, annunciando che alle 16:00 ora locale, le radiazioni avrebbero colpito le Filippine. Cosa, ovviamente, che non si è verificata. Ma tanto è bastato perche’ sia a Shanghai che a Pechino si scatenasse la paura.