Via le iscrizioni bibliche dai fucili dei soldati neozelandesi. Lo ha annunciato oggi il dipartimento della Difesa di Wellington, specificando che le incisioni apposte dalla fabbrica americana Trijicon, sono inappropriate in zone di guerra dove esistono tensioni religiose.
I fucili “advanced combat optical gunsight” riportano il numero del versetto di alcuni passi della Bibbia a fianco del numero di serie. Il portavoce della Difesa, Maggiore Kristian Dunne, ha spiegato: «Queste iscrizioni ci mettono in una situazione difficile. Non ne eravamo al corrente, e ci paiono inappropriate».
Dello stesso parere il ministro della Difesa Wayne Mapp: «I nostri soldati combattono in Medio Oriente, ci sembra sbagliato aumentare le tensioni religiose senza motivo». Le armi, in dotazione anche ai soldati americani e inglesi, e da trent’anni corredate di versetti biblici, non avevano finora ricevuto critiche. Il governo neozelandese ha chiesto alla fabbrica di Wixom, in Michigan, di evitare le scritte a partire dal prossimo ordine.