Cinque persone sono state uccise in India in due separati incidenti con la guerriglia maoista che ha proclamato una protesta di 24 ore contro la visita del presidente americano Barack Obama. Nello stato del West Bengala sono stati trovati morti tre sostenitori del partito comunista locale, tra cui una donna, che erano stati rapiti la scorsa notte da un villaggio.
Nel vicino Bihar, due artificieri sono stati uccisi dall’esplosione di una mina che stavano disinnescando. Alcuni ordigni sui binari hanno inoltre causato il deragliamento di un treno merci. Sempre oggi un gruppo di 40 ribelli ha dato alle fiamme un edificio scolastico nello stato dell’Orissa che era deserto al momento dell’attacco. I maoisti, o naxaliti come sono chiamati, si battono contro politica filo americana del governo di New Delhi e trovano supporto in particolare tra i ceti contadini e le popolazioni indigene di diversi distretti centro orientali dell’India.