Il presidente americano Barack Obama lavora alla sua nuova squadra economica e sta valutando la possibilità di nominare William Daley, il manager di JPMorgan e fratello del sindaco di Chicago Richard e capo dello staff della Casa Bianca al posto di Rahm Emanuel. La scelta di Daley aiuterebbe Obama a rafforzare i propri legami con la comunità business, soprattutto dopo le critiche mosse nei suoi confronti con alcuni che lo hanno accusato di essere anti-business.
La scelta piu’ difficile che Obama si troverà ad affrontare è quella del sostituto di Lawrence Summers alla guida del National Economic Council: in pole position – secondo indiscrezioni – ci sarebbe un veterano dell’amministrazione Clinton, Gene Sperling. Il presidente sembrerebbe essere intenzionato anche a nominare Ron Bloom, uno degli architetti del salvataggio di Detroit, a responsabile dell’industria manifatturiera della Casa Bianca. L’economia continuerà a essere il tema centrale del 2011 per l’amministrazione: con un tasso di disoccupazione al 9,8%, il deficit in aumento e il debito ai massimi dalla Seconda Guerra Mondiale l’economia americana continua ad arrancare, nonostante le recenti buone notizie provenienti dal mercato del lavoro, da quello immobiliare e dal settore manifatturiero.
Il risanamento dei conti pubblici sarà oggetto del discorso sullo Stato dell’Unione che Obama terrà alla fine di gennaio, dopo aver incontrato il presidente cinese Hu Jintao.
