La maggior parte degli israeliani non perdona i tedeschi per i crimini nazisti. Solo un israeliano su quattro, infatti, assolve la Germania per lo sterminio degli ebrei, secondo un sondaggio condotto da un centro di ricerche di Gerusalemme. Dal sondaggio, i cui risultati sono stati diffusi dal Centro di Studi Accademici israeliano, risulta che il 23% degli interpellati inclusi in un campione della popolazione avente almeno 18 anni, ha risposto affermativamente alla domanda se 65 anni dopo la Shoah in Europa non sia l’ora di perdonare il popolo tedesco e la Germania per i crimini commessi durante l’ Olocausto.
Il 70% ha dato risposta negativa; il 7% si è dichiarato incerto. Secondo il Centro di Studi Accademici, la tendenza al perdono sale con l’età ; inoltre gli ebrei israeliani laici sono più disposti al perdono di quelli religiosi o religiosi ultraortodossi. Aaron Bock, portavoce della comunità ebraica in Germania, interpellato dal quotidiano Jerusalem Post, ha dato una lettura positiva ai dati: ”Sorprendente il numero degli israeliani che perdonano. A quanto pare, il pubblico in Israele comprende più che in passato che la Germania non deve più essere punita per l’ Olocausto, perché quella di oggi è una Germania diversa con tedeschi di un’altra generazione”.