
"Oms corrotta dalla Cina sulle origini del coronavirus": l'accusa del quotidiano di Murdoch Sun (Ansa)
L’Oms, Organizzazione mondiale della sanità, sotto attacco inglese. Il quotidiano di destra Sun (il proprietario è Rupert Murdoch) scrive apertamente di corruzione. Corruttore sarebbe la Cina.
Il risultato della corruzione sarebbe il verdetto della commissione d’inchiesta della Oms sull’origine del Covid. Non a Wuhan, mercato o laboratorio che sia, ma da prodotti alimentari importati dall’estero.
Le conclusioni dell’Oms e le accuse di Murray
Scrive Douglas Murray, che è anche condirettore del settimanale conservatore Spectator, che era da dare per scontato che la “corrotta Oms non sarebbe mai arrivata al fondo per scoprire dove il coronavirus è originato. È qualcosa su cui dobbiamo ottenere la verità poiché il virus ha fatto crollare l’economia mondiale e da quasi un anno ci ha chiuso nelle case”.
Secondo Murray se “vogliamo impedire che ciò accada di nuovo, è davvero importante capire come è nato il virus”.
Sul Sun osserva che appena 27 giorni dopo che i funzionari Oms sono arrivati a Wuhan, da dove è partita la diffusione del virus, sono già arrivati ad alcune conclusioni chiave.
Il rapporto dell’Oms sulle origini del coronavirus
“Il rapporto è un totale insabbiamento della Cina. L’organizzazione ha escluso entrambe le spiegazioni principali sulla provenienza del virus e ha escluso la teoria che il virus provenisse da un “mercato”.
E ha aggiunto che secondo i funzionari l’ipotesi che sia uscito per errore da un laboratorio del governo cinese a Wuhan – che ha a che fare con questi virus – è “estremamente improbabile”.
I dati raccolti dall’OMS attraverso analisi retrospettive su campioni di pazienti o sulle curve di mortalità, “non hanno mostrato prove di focolai precedenti al mese di dicembre a Wuhan o nello Hubei”. E allora hanno escogitato una nuova teoria, spiega Murray, ovvero che il virus proveniva dalla carne importata in Cina.
I sospetti sul Partito Comunista Cinese
“Ed è esattamente la conclusione che il Partito Comunista Cinese sperava che il mondo avrebbe creduto. Consente al Partito Comunista Cinese di incolpare le forze esterne per il virus. L’Oms non sarebbe mai arrivata fino in fondo. Come molti organismi internazionali, è un’organizzazione corrotta”, commenta lapidario il giornalista.
“Non può arrivare alla verità perché la Cina l’ha corrotta. Sotto Donald Trump, lo scorso anno l’America ha ritirato i finanziamenti dall’Oms per protestare contro l’influenza impropria del gigante asiatico”.
L’affondo contro l’Oms
E affonda: “Ad esempio, negli ultimi anni l’Oms ha sempre più allineato la linea del PCC sulla questione di Taiwan, ignorando persino le prove del nemico della Cina che avrebbero potuto aiutare nei primi giorni della pandemia”.
Conclude: “Nessuno stato lo farebbe se non avesse qualcosa da nascondere. La Cina ha chiaramente molto da nascondere. Come hanno affermato più fonti di intelligence, le origini del virus sono profondamente sospette. Che il virus sia uscito accidentalmente o meno, la Cina ha beneficiato parecchio dal crollo delle economie del resto del mondo”.
