Aristotele Onassis fece uccidere il senatore Robert Kennedy perchè si opponeva al suo matrimonio con la cognata Jacqueline? Contro questa tesi sostenuta in uno spettacolo teatrale in cartellone a Londra è insorta la famiglia dell’armatore che, attraverso la Fondazione, denuncia un’opera basata solo su ”voci” e frutto di ”una non seria ricerca” invitando la stampa a non riferirne ‘acriticamente’.
La commedia ‘Onassis’, definita dai media inglesi ”una tragedia greca moderna” e che sta suscitando considerevole interesse, è diretta dall’americano Martin Sherman e basata su un libro del 2005 dello scrittore Peter Evans, ‘Nemesis’. Secondo Evans, ‘Ari’ avrebbe finanziato l’assassinio di Bob Kennedy da lui odiato perche negli anni Cinquanta avrebbe ostacolato un accordo con l’Arabia Saudita per ottenere il monopolio dei trasporti del greggio: ciò che avrebbe fatto del greco di Smirne l’uomo piu’ potente del mondo.
Un odio nei confronti di Robert divenuto mortale, secondo Evans, a causa dell’opposizione del senatore al matrimonio fra Onassis e la vedova del presidente John Kennedy, Jacqueline che Onassis avrebbe infine sposato dopo aver lasciato Maria Callas. In un comunicato, ampiamente ripreso dalla stampa greca, la Fondazione Onassis, guidata da uomini gia’ vicini all’armatore e che riflette il pensiero della famiglia, ricorda che ”il libro di Evans non e’ una biografia e non è stato scritto con l’autorizzazione di Aristotele Onassis”, scomparso nel 1975.
Inoltre ”non è frutto di una ricerca seria ma solo di voci, e non a caso venne pubblicato solo molti anni dopo la morte di Onassis e di tutti i testimoni citati dall’autore”. La Fondazione invita quindi i media greci e internazionali a ”non riferire acriticamente come ‘fatti’ cose che diffamano la memoria di Onassis e solo aiutano a vendere il libro di Evans”, e a garantire il successo della commedia interpretata da Robert Lindsasy.
Evans, già autore di una biografia di Onassis, sarebbe stato spinto a scrivere ‘Nemesis’ dalla scomparsa figlia dell’armatore, Christina, intenzionata a contrastare le voci su un presunto coinvolgimento del padre nell’assassinio di Bob Kennedy.