Il lavoro delle Organizzazioni non governative è silenzioso, non è fatto di armi e veicoli blindati. Così lo descrive e lo racconta Giampaolo Cadalanu su Repubblica:
“No che non sono solo blindati Lince, stellette e pattuglie armate. Anche sul sistema giudiziario afgano c’è una bandierina tricolore: “L’Italia ha concentrato molto del suo impegno sulla ricostruzione di un apparato giuridico”, racconta Shafeek Seddiq, l’afgano-americano che guida i progetti della Organizzazione internazionale per lo sviluppo della legge (Idlo): “Quando tutto è cominciato, l’Afghanistan aveva la giustizia dei Taliban: rapida e brutale, senza nessuna garanzia. Non esisteva nemmeno il diritto alla difesa. Ora, grazie all’Italia, c’è un sistema basato su regole formali ben precise. Ci sono dibattimenti in tribunale. Gli avvocati lavorano bene. E guadagnano benissimo, tanto che per molti procuratori la tentazione di passare dall’altra parte è irresistibile”.”
