Origini Covid 19, Le Figaro rilancia: "E' stato provocato da una fuga dal laboratorio cinese di Wuhan" (foto Ansa)
Origini Covid 19, Le Figaro rilancia: “E’ stato provocato da una fuga dal laboratorio cinese di Wuhan“. Dopo più di un anno e mezzo, non vi è nessuna certezza sulle origini del Covid 19. Nelle ultime ore, il più longevo quotidiano francese, Le Figaro, è tornato a parlare con una certa insistenza dell’origine del virus nel laboratorio cinese di Wuhan.
Le Figaro inizia la sua analisi parlando del fatto che la pista del laboratorio cinese di Wuhan è stata abbandonata troppo frettolosamente. Ed in seguito, nessuno è riuscito a ricollegare l’origine del virus ad un contagio da animale allo stato brado o da allevamento.
Nei mesi scorsi, si era parlato di un origine del virus da un pangolino. Alcuni cinesi avrebbero mangiato un pangolino selvatico e si sarebbero sentiti male solamente dopo essere stati anche nel mercato di Wuhan. Lì il virus avrebbe iniziato a diffondersi su ampia scala anche grazie alla presenza di turisti e uomini d’affari di tutto il mondo.
Ma questa versione non ha trovato alcun riscontro scientifico. Come segnalato dallo stesso Le Figaro. Quindi la pista del laboratorio cinese di Wuhan non può essere scartata con questa facilità.
Tra l’altro, nemmeno il direttore dell’Oms, Tedro Adhanom Ghebreyesus, ha mai scartato in maniera categorica l’ipotesi dell’origine del virus nel laboratorio cinese. Nemmeno dopo la conclusione della prima spedizione dell’Oms in Cina.
E’ anche vero che l’Oms ha messo l’origine del virus nel laboratorio di Wuhan in fondo alla sua classifica sulle possibili origini del virus ma di fatto non hanno mai scartato questa ipotesi in maniera ufficiale.
Inoltre, Le Figaro si fa forte soprattutto delle numerose lettere scritte dal Gruppo di Parigi (così chiamato perché composto soprattutto da scienziati francesi) all’Oms. E delle risposte poco chiare ricevute da questi scienziati dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Questo Gruppo di Parigi, ritiene che il mercato di Wuhan sia stato solamente un amplificatore della malattia ma il Covid 19 avrebbe avuto origine altrove e decisamente prima. A interessare gli scienziati del Gruppo di Parigi c’ era uno dei lavori condotti dalla dottoressa Shi Zheng Li, proprio nel laboratorio di Wuhan.
La dottoressa, aiutata da dei collaboratori, già nel 2016, aveva pubblicato una parte della sequenza del DNA di un virus «cugino» naturale del Sar-Cov-2. Quindi secondo i francesi, da quella base di partenza, sarebbe stato creato quello che oggi è conosciuto come Covid 19. Da qui l’ipotesi che sia nato per un incidente di laboratorio.
Ma perché la Francia è così informata sul lavoro dei virologi cinesi? Ricordiamo che tra Francia e Cina c’è una collaborazione scientifica che va avanti da molti anni. Infatti il Wuhan institute of virology è nato proprio dalla collaborazione tra i due Paesi una volta sconfitta l’epidemia di Sars.