Oscar Pistorius, proposta di pena soft: “Tre anni a casa e servizi sociali”

Oscar Pistorius (foto Lapresse)

PRETORIA – Tre anni di arresti domiciliari e 16 ore al mese di servizi sociali: questa la pena che Oscar Pistorius dovrà scontare se verrà accettata la proposta da Joli Maringa, un operatore sociale del Dipartimento carcerario di Pretoria.

Pistorius, accusato per l’omicidio di Reeva Steenkamp, “sembra essere collaborativo – ha dichiarato in tribunale Joli Maringa – e il suo comportamento può essere modificato attraverso il servizio comunitario”.

“Che tipo di lavoro socialmente utile?”, ha chiesto il giudice Masipa, incline nella sua storia di giudice a riabilitare gli individui senza precedenti penali e non colpevoli di delitti efferati. “Pulizie generali presso il Transvaal Museum o l’ospedale Little Mary”, ha risposto Maringa.

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Gianluca Pace