ROMA – “Mi scuso, volevo solo proteggere Reeva”. A Pretoria Oscar Pistorius è stato chiamato a testimoniare in aula, accusato dell’omicidio della fidanzata, Reeva Steenkamp, uccisa la notte di san Valentino dello scorso anno.
“Non posso immaginare il vostro dolore e il vuoto” ha detto Pistorius rivolgendosi alla famiglia di Reeva. Poi le prime parole: “Voglio cominciare con le scuse alla famiglia. Non posso immaginare il dolore e il vuoto: stavo semplicemente cercando di proteggerla”.
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“Mi sveglio la notte con l’odore del sangue e sono terrorizzato”, ha detto Oscar Pistorius con la voce rotta dal pianto. “Ho paura di dormire” e “ho una guardia del corpo fuori della mia camera”, ha detto ancora l’atleta rispondendo alle domande della difesa come riporta la Bbc.