È di 11 talebani e quattro militari morti il bilancio delle vittime del primo giorno di scontri dell’offensiva di terra dell’esercito pachistano contro i militanti del Sud Waziristan. Lo riferisce un comunicato dell’Inter Services Public Relations, il servizio informazioni dell’esercito pachistano.
La maggior parte dei talebani sono stati uccisi a Karkunray dove è avvenuto un bombardamento di aerei da guerra. Altri talebani sono stati uccisi in uno scontro a fuoco nei pressi del campo militare di Razmak Camp dove sono morti anche due militari. Altri due componenti dell’esercito pachistano sono deceduti a Mandana. In totale sono 12 i militari feriti negli scontri di oggi, alcuni dei quali in gravi condizioni.
L’esercito pachistano continuerà l’attacco oggi con l’artiglieria pesante per stanare le posizioni dei ribelli islamici. L’esercito è riuscito a conquistare il villaggio di Spinkai Raghzai e a mettere in funzione un posto di blocco nei pressi di Kotkai, la città della quale è originario il capo dei talebani pachistani Hakimullah Mehsud.
Un coprifuoco illimitato è stato imposto in alcuni settori del Waziristan del Sud, da dove circa 90.000 civili sono fuggiti dall’inizio di agosto. «Altre persone lasciano la regione» ha detto il colonnello Waseem Shahid. «Noi calcoliamo che altre 100.000 persone potrebbero fuggire, fino a un totale di 150.000 – 200.000».
