È di 39 vittime, tra cui diversi bambini, il bilancio provvisorio di una serie di attacchi avvenuti a Lahore e nel nord ovest del Pakistan.
Un commando di più di 20 uomini armati ha preso d’assalto un accademia di un copro d’elite della polizia a Bedian, una scuola di polizia a Manawan e la sede dei servizi segreti. A Bedian è ancora in corso un conflitto a fuoco. Tra gli assalitori c’erano almeno tre donne.
«Quattro terroristi sono morti a Manawan, uno è stato ucciso dalla polizia e tre si sono fatti esplodere», ha detto il capo della polizia di Lahore, Pervez Rathor. «A Bedian la situazione non è ancora chiara».
Nell’accademia di Bedian ci sono anche almeno sette feriti gravi. Nel palazzo dei servizi segreti sono morti quattro impiegati. La situazione è ora sotto controllo. Un imprecisato numero di feriti è stato trasportato in un vicino ospedale, dove è ricoverato anche un terrorista.
A Manawan un commando è entrato nell’accademia lanciando granate, mentre due assalitori si facevano esplodere. Estremisti e agenti hanno ingaggiato un conflitto a fuoco durato un paio d’ore. Almeno dieci persone, tra cui diversi bambini, sono morte in un attentato suicida contro un posto di blocco a Kohat, nella provincia della Frontiera del nordovest.
Il kamikaze si è fatto esplodere a bordo di un’autobomba. Una ventina i feriti. Tra le vittime ci sono alcuni scolari, ha detto una fonte di polizia citata dall’emittente televisiva “Dawn”.
