È di almeno dieci vittime il bilancio dell’ennesimo attentato terroristico nel nord-ovest del Pakistan, ancora una volta a Peshawar, capoluogo della Provincia Frontaliera di Nord Ovest.
All’indomani dell’attentato terroristico alla sede di Peshawar dei servizi segreti pachistani, l’Isi, che è costato la vita a 17 persone, un altro kamikaze a bordo di un’auto imbottita di esplosivo si è fatto esplodere contro un posto di blocco della polizia.
È successo oggi pomeriggio, intorno alle 4.15 ora locale, le 12.15 in Italia, quando un’auto è stata intercettata dalla polizia al posto di blocco di Pishtakhara, nei sobborghi della città. L’auto cercava di imboccare la Ring Road, la circonvallazione di Peshawar, quando gli agenti l’hanno bloccata. A quel punto l’autista, un ragazzo secondo le prime informazioni, si è fatto esplodere, uccidendo 11 persone che si trovavano nei pressi, tra i quali due agenti.
Venti i feriti ancora ricoverati in ospedale, altri sono tornati a casa con lievi ferite. L’esplosione ha danneggiato altre vetture e ha lanciato il motore dell’auto del kamikaze ad alcuni metri lontano. L’attentato è stato condannato da tutto il governo che, con il primo ministro Gilani in testa e il presidente Zardari, ha assicurato che la guerra contro i talebani continuerà.
