Almeno sei persone, tra cui quattro bambini, sono rimasti uccisi nell’attentato alla casa di un politico locale a Sadda, nel distretto pachistano di Kurram, ai confini con l’Afghanistan. Lo rivela la televisione pachistana.
Secondo le informazioni della tv di stato, una forte esplosione, dovuta ad una bomba, è avvenuta a casa di Sarfaraz Khan, esponente politico del distretto che confina con l’Afghanistan, mentre questi e la sua famiglia erano in casa. Tra le vittime, oltre a Khan, due suoi figli, mentre una bambina è rimasta ferita.
Nessuno, al momento, ha rivendicato l’attentato, ma la polizia punta il dito contro i talebani. Khan è ritenuto vicino alle posizioni del presidente Asif Ali Zardari, soprattutto per quanto riguarda l’alleanza con gli americani in chiave anti talebana.
Proprio ieri un drone, un aereo senza pilota americano, ha lanciato un missile nel nord Waziristan, non lontano dal luogo dell’attentato di oggi, uccidendo sei talebani.
In un primo momento si era pensato ad un attentato della maggioranza sunnita nei confronti della minoranza sciita del Pakistan, che oggi festeggia l’Ashura, una delle più importanti feste religiose sciite, che commemora la morte dell’Imam Hussein nell’anno 680.
Proprio in occasione di questa festività, a causa degli attentati che in passato hanno contraddistinto una guerra fra i fedeli dei due riti islamici, il livello di allarme è stato innalzato in tutto il paese ma questo non ha impedito attentati.
Ieri, infatti, almeno 19 persone sono rimaste ferite in un attentato a Karachi, avvenuto quando un’autobomba è esplosa al passaggio di una processione religiosa.
