Non si è ancora concluso l’attacco terrorista a Rawalpindi, in Pakistan. Al momento, sono quindici gli agenti delle forze di sicurezza sequestrati dai terroristi, spiega il portavoce militare Athar Abbas, precisando che il commando è composto da almeno quattro o cinque islamisti. I militanti avevano attaccato due posti di blocco all’ingresso del quartier generale delle forze armate durante la mattina. L’assalto è stato rivendicato dal gruppo dei talebani pachistani di Amjad Farooqi, contro la crescente influenza degli Stati Uniti in Pakistan.
Tutto era cominciato con un attacco al presidiatissimo quartier generale dell’esercito a Rawalpindi che ha causato la morte di quattro terroristi e di sei militari. L’assalto al quartier generale si è poi trasformato in una crisi con ostaggi. Un gruppo di talebani si è asserragliato in uffici adiacenti alla caserma. A quanto hanno riferito fonti interne all’esercito, i terroristi chiedono il rilascio di alcuni loro compagni”. In un primo tempo le autorità pachistane avevano detto che la situazione era sotto controllo e che due miliziani erano riusciti a sfuggire allo scontro a fuoco.
In realtà, si è appreso in seguito, un numero più consistente di terroristi ha sequestrato alcuni soldati e li tiene in ostaggio. «Ci sono più di due terroristi che hanno catturato alcuni soldati», ha detto il generale Athar Abbas alla tv pachistana.