ISLAMABAD – Almeno 16 persone sono morte oggi in diversi incidenti provocati dalle piogge torrenziali nella provincia meridionale del Sindh. Lo riferisce la tv Express 24/7.
Decine di migliaia di persone sono stare costrette a lasciare circa 100 villaggi nei pressi di Badin, lungo il bacino del fiume Indo. Sul posto sono al lavoro l'esercito e la Marina militare per trarre in salvo le persone intrappolate nelle case sommerse. Finora sono 142 i campi di accoglienza dove sono ospitati circa 40 mila persone.
Il presidente Asif Ali Zardari ha effettuato oggi una perlustrazione aerea delle aree alluvionate, che sono le stesse gia' devastate un anno fa dalle eccezionali piogge monsoniche. Il governo e' stato criticato per non aver aver saputo mettere in atto misure preventive dopo la catastrofe che aveva colpito 20 milioni di persone.
Da quando e' iniziata la stagione monsonica due mesi fa, si sono registrati oltre 100 morti, 4 milioni di sfollati e ingenti danni all'agricoltura.