Pakistan. Sventati attentati contro primo ministro e ministro degli esteri

Il premier pakistano Yousuf Rafa Gilani

La polizia pakistana ha arrestato un gruppo di sette militanti islamici che avevano organizzato un complotto per uccidere il primo ministro Yousuf Raza Gilani, il ministro degli eseri Shah Mahmood Qureshi e il ministro per gli affari religiosi Hamid Saeed Kazmi.

Il primo ministro avrebbe dovuto essere ucciso con armi e un attacco suicida contro la sua residenza.

Militanti islamici hanno frequentemente attaccato funzionari governativi, esponenti della sicurezza e leader politici nel quadro di una campagna diretta a destabilizzare il Pakistan, alleato degli Stati Uniti, e prendere le redini dello stato.

Benazir Bhutto è stata uccisa in un attacco dinamitardo e con armi vicino a Islamabad nel 2007.

Funzionari di polizia hanno dichiarato che il complotto contro Gilani era quasi pronto. Gli arrestati sono accusati di appartenere al gruppo Lashkar – e – Jhangvi, affiliato ad Al Qaeda. Secondo gli inquirenti, il complotto prevedeva la sorveglianza della residenza e i movimenti di Gilani e quindi l’rruzione nella sua residenza nella città centrale di Multan con armi ed un militante suicida.

Un ufficiale di polizia ha dichiarato che il complotto è stato scoperto durante gli interrogatori dei sette militanti che erano stati arrestati durante una sparatoria con la polizia in un villaggio nel Pakistan centrale. I militanti hanno aperto il fuoco quando gli agenti hanno fermato la loro macchina per un controllo. Nessuno è rimasto ferito, ma altri due militanti sono riusciti a fuggire.

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lgermini