Il liceo di Shahukel e l’ospedale poco distante non esistono più. Al loro dei luoghi dove fino al 29 ottobre studiavano i ragazzi di questo villaggio del Pakistan nordoccidentale e venivano curati i malati del distretto di Hangu un ora c’è un cumulo di macerie.
Sono stati i talebani a minare i due edifici e a raderli al suolo, nell’ennesimo capitolo di una ondata di violenze che in un mese ha fatto piu di trecento morti. Le due strutture erano vuote e non ci sono state vittime.
I miliziani hanno usato quasi 100 chili di esplosivo e il liceo di Shahukel è solo l’ultima delle 200 scuole della Provincia della frontiera nordoccidentale distrutta dai talebani. La settimana scorsa, dopo un attacco kamikaze contro una università a Islamabad, le autorità avevano ordinato la chiusura di tutte le scuole.
Lunedì la maggior parte ha riaperto le porte agli studenti, ma molti istituti privati sono rimasti chiusi.
