Paolo Moschini morto a Santo Domingo: intossicazione alcolica o aggressione?

Paolo Moschini

SANTO DOMINGO – Paolo Moschini, un italiano di 55 anni, è morto nella località di Pedernales, nel sudovest della Repubblica Dominicana, dopo essere stato ricoverato nell’ospedale Elio Fiallo. La sua morte è però avvolta da un mistero: secondo quanto riporta la stampa locale citando un portavoce della procura locale, l‘uomo sarebbe morto per intossicazione alcolica. La moglie, Eleonora Antonietta, ha confermato su Facebook la morte dell’uomo, originario di Mantova, ma non crede invece all’ipotesi del malore. Solo pochi giorni fa, il 10 marzo, Moschini avevainfatti  pubblicato un post in cui denunciava di essere stato aggredito in un parco. “Volevano rapinarmi ma ho reagito colpendone uno e l’altro è scappato. Ora vado dai militari“, aveva scritto.

Secondo il sito Pedernales en Detalles, invece, nella notte dello scorso 11 marzo Moschini, che si trovava da qualche giorno nella località, si è sentito male ed è stato portato all’ospedale da un amico del quartiere Los Guayacanes, ed è successivamente deceduto per una presunta overdose di alcol. Secondo l’edizione digitale del quotidiano Hoy, Moschini è deceduto intorno alle 2 del mattino (le 7 in Italia) “malgrado gli sforzi fatti per stabilizzarlo, dopo aver passato tre giorni ingerendo alcol senza assumere cibo”.

Il suo corpo è stato depositato nell’obitorio dell’ospedale di Pedernales, dove deve essere sottoposto a un’autopsia che verrà svolta nelle prossime ore. Come racconta Maria Strada del Corriere della Sera, a Santo Domingo l’ambasciata italiana è stata chiusa dalla Farnesina e quindi

Il tentativo di accertare le cause della morte di Moschini è (…) frenato (…). L’ambasciata di Santo Domingo rientra, infatti, tra i tagli imposti dal governo alla Farnesina lo scorso anno e ha cessato le sue funzioni lo scorso 31 dicembre. Come denuncia ItaliaChiamaItalia, le autorità del centro medico Elio Fiallo hanno compiuto ogni possibile sforzo per stabilire un contatto con le autorità italiane, non riuscendoci. Questo ha anche rallentato le procedure per l’autpsia”.

Sempre il Corriere descrive chi era Moschini e il motivo per cui si trovava a Santo Domingo

Il viaggio ogni anno Moschini, fotografo, scrittore e collaboratore della Voce di Mantova, si recava ogni anno nella zona nei mesi invernali per ovviare a pregressi problemi di salute. Era partito a metà gennaio si trovava per la Repubblica Dominicana anche per questioni di lavoro e, da qualche giorno, aveva raggiunto Pedernales, una cittadina da 13.000 abitanti nei pressi del confine con Haiti, per realizzare alcuni reportage dalla vicina Anse-au-Pitre, appena oltre il confine.

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Lorenzo Briotti