Parigi: minacce e anatemi contro l’imam anti burqa

L'Imam Hassen Chalghoumi

Sale a livelli preoccupanti la tensione in Francia dove Hassen Chalghoumi, l’imam della moschea di Drancy che nei giorni scorsi si era schierato a favore di una legge che vieti l’uso del burqa, è stato colpito da dure minacce.

Un commando di circa 80 persone ha fatto irruzione ieri sera nella moschea di Drancy, nella regione parigina, pronunciando minacce contro Chalgoumi, grande sostenitore del dialogo interreligioso (soprattutto tra ebrei e musulmani).

«Un commando di 80 persone, con il volto coperto, ha fatto irruzione nella moschea dove si trovavano circa 200 fedeli», ha detto all’Agenzia France Presse un consigliere della Conferenza degli imam, presieduta dallo stesso Chalghoumi, che ha richiesto l’anonimato. «Hanno forzato il passaggio e si sono impossessati dei microfoni dopo un tafferuglio. A quel punto hanno indirizzato minacce e anatemi contro l’Imam, trattandolo da miscredente e apostata e affermando: liquideremo il suo caso, a questo imam degli ebrei…».

Lanciata nel 2009, la conferenza degli imam è un collettivo che promuove un «dialogo interreligioso e la promozione dell’Islam aperto». Hassen Chalghoumi si è detto favorevole nei giorni scorsi a una legge per il divieto del burqa in Francia, dichiarando che il velo integrale è «una prigione per le donne, uno strumento di dominazione sessista e di reclutamento islamista».

Oggi, una missione parlamentare ha raccomandato alla Francia di pronunciarsi solennemente per il divieto del velo islamico integrale e ha chiesto di adottare una serie di misure per bandirlo dalle amministrazioni e dai trasporti pubblici».

Published by
Warsamé Dini Casali