Papa Benedetto XVI ha accettato le dimissioni del vescovo tedesco di Augusta, Walter Mixa, da lui stesso nominato in quel ruolo nel 2005. Sul religioso, oltre ai sospetti di malversazione e maltrattamenti sui minori, pesa anche l’accusa di abusi sessuali compiuti da lui su minori, tanto che la Procura bavarese di Ingolstadt ha avviato nei giorni scorsi un’indagine preliminare nei suoi confronti.
Si tratta del primo vescovo tedesco che viene accusato direttamente di pedofilia da quando, lo scorso febbraio, è scoppiato lo scandalo degli abusi sessuali nella Chiesa in Germania. Mixa già il mese scorso aveva inviato una lettera di dimissioni al papa a causa dei presunti maltrattamenti e sospetti casi di malversazione, che lo riguardavano.
A dimettersi per l’accusa di pedofilia è stato, a fine aprile, il vescovo di Bruges, mons. Roger Joseph Vangheluwe, reo confesso di aver “abusato sessualmente di un giovane”. Diversi vescovi irlandesi si sono dimessi in queste settimane per aver coperto preti pedofili, ma non per aver commesso reati in prima persona.
Mixa, dopo aver negato all’inizio ogni addebito, ha ammesso di aver usato qualche volta le maniere forti con i ragazzi a lui affidati; tuttavia ha finora respinto le accuse di malversazione e quella, ben più infamante, di aver abusato sessualmente di minori.