Papa Benedetto XVI, é disponibile a “nuovi incontri” con le vittime dei preti pedofili. Lo ha ribadito padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa Vaticana, in un commento alla Radio Vaticana sulla questione degli abusi sessuali commessi da religiosi. Secondo Lombardi poi dentro e fuori alla Chiesa Cattolica «la maggiore frequenza degli abusi si è verificata nel periodo più caldo della rivoluzione sessuale degli scorsi decenni».
“Molte vittime – rileva padre Lombardi – non cercano compensi economici, ma aiuto interiore, un giudizio nella loro dolorosa vicenda personale”. E’ proprio “nel contesto dell’attenzione alle vittime”, spiega, che il Papa ha scritto, nella lettera agli irlandesi, “di essere disponibile a nuovi incontri”.
Occorre curare le vittime e giudicare i colpevoli, spiega il Portavoce Vaticano: “Accanto all’attenzione per le vittime bisogna continuare ad attuare con decisione e veracità le procedure corrette del giudizio canonico dei colpevoli e della collaborazione con le autorità civili per quanto riguarda le loro competenze giudiziarie e penali – dice – tenendo contro delle specificità delle normative e delle situazioni nei diversi paesi”. “Solo così – aggiunge – si può pensare di ricostituire effettivamente un clima di giustizia e la piena fiducia nell’istituzione ecclesiale”.
“Pare accertato che il numero delle nuove denunce riguardanti gli abusi, come sta avvenendo negli Stati Uniti, diminuisce”, rileva padre Lombardi. Ciò sarebbe il risultato di una nuova attenzione degli episcopati nei confronti del problema. “Hanno fatto bene – spiega padre Lombardi – quegli episcopati che hanno ripreso con coraggio lo sviluppo delle vie e dei luoghi di libera espressione delle vittime e del loro ascolto, senza dare per scontato che il problema fosse già stato affrontato e superato con i centri d’ascolto già istituiti tempo fa, come pure quegli episcopati o singoli vescovi” che “danno attenzione spirituale, liturgica e umana alle vittime”.