LIMA – I nove minatori intrappolati da due giorni nella miniera di rame e oro Cabeza de Negro stanno soffrendo di ”disidratazione” e rischiano ”alterazioni della salute mentale”, lo spiega Alberto Borja della direzione regionale della Salute dell’Ica, nel sud del Perù, alla radio locale Rpp Noticias.
Un nuovo crollo ha complicato ulteriormente i soccorsi. Si scava con le mani’, tentando di rimuovere con prudenza massi e pietre fino alla miniera, in modo tale da permettere in un secondo tempo l’uso di mezzi meccanici.
Intanto i nove minatori sono stati identificati: si tratta di Roger Parion Hernandez, Javier Tapia Lopez, Roger Tapia Lopez, Cucho Aguilar Felix, Edwin Bellido Sarmiento, Julio Cesar Huaita, Jesus Jacatinta Rayme, Jacinto Pariona Sarmiento y Carlos Huamani Galindo.
”Abbiamo chiesto squadre di soccorso specializzate e stiamo aspettando il loro invio”, ha spiegato Alberto Borja. ”Nelle ultime ore eravamo riusciti a procedere di circa il 30% nella rimozione dei detriti che impediscono l’uscita dei minatori isolati nella galleria – ha detto il responsabile della direzione regionale – ma un nuovo crollo ha azzerato quello che era stato fatto fino ad allora. Si tratta di una zona molto fragile, per questo abbiamo sollecitato l’intervento di specialisti”.