Una dozzina di pirati somali catturati dai Turchi. La presa dei pirati è avvenuta nell’Oceano Indiano: qui i commando in forza alla fregata Tcg Gelibou hanno sequestrato i 12 predoni, sventando al tempo stesso due attacchi contro altrettante navi commerciali.
Lo hanno riferito oggi le autorità militari turche con un comunicato diffuso sul loro sito web. Otto dei presunti pirati sono stati catturati ieri dopo essere stati inseguiti dall’equipaggio della Gelibolu mentre, a bordo di due lance veloci, si stavano preparando ad assaltare una nave battente bandiera liberiana a 640 miglia nautiche (1.185 km) a Nord-Est della Seychelles.
Sempre ieri, in un’altra operazione nella stessa zona, la fregata ha intercettato e bloccato un motoscafo che stava andando all’arrembaggio di un cargo maltese. Arrestati i quattro pirati che erano a bordo.
Il primo aprile scorso i commando turchi avevano già arrestato nove pirati. La fregata turca effettua pattugliamenti nel teatro delle operazioni assegnatole nell’ambito della forza multinazionale CTF 151 (Combined Multinational Force 151) ma i militari turchi a bordo non partecipano ad azioni di terra sul territorio somalo contro i pirati, anch’essi musulmani.
Secondo l’International Maritime Bureau (Imb), un osservatorio con base a Londra, gli attacchi dei pirati nel mondo sono calati di oltre un terzo negli ultimi tre mesi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, anche se le bande somale, che da sole sono responsabili di oltre la metà degli attacchi, hanno colpito duramente.