Il mercantile italiano ‘Valle di Castiglia’ è stato attaccato dai pirati domenica scorsa, mentre era in navigazione nel Golfo di Aden dall’Oman verso il canale di Suez.
Sono stati sparati colpi di armi leggere da un barchino in vetroresina che si è avvicinato a forte velocità, ma il cargo è riuscito a sfuggire all’attacco. Non ci sono stati feriti.
Secondo quanto si apprende dalla Marina Militare, il mercantile è stato «ripetutamente colpito dal fuoco di armi leggere, riportando lievi danni alle sovrastrutture». È quindi riuscito a sottrarsi all’attacco grazie alle «manovre evasive e ad altri suggerimenti» forniti dal personale di nave Etna, l’unità della Marina che fa parte della forza navale europea ‘Atalanta’, comandata dall’ammiraglio Giovanni Gumiero.
In particolare, dall’Etna si sono subito messi in contatto con il comandante del mercantile «fornendogli indicazioni e contromisure di immediato utilizzo per reagire all’attacco».
La fregata inglese Chatam, sotto bandiera Nato e il cacciatorpdiniere americano Forrest Sherman, inserito in una coalizione multinazionale, in pattugliamento del Golfo di Aden, sono state dirette sul posto. L’imbarcazione pirata è stata bloccata e i quattro pirati fermati.