NAIROBI, KENYA – Pirati probabilmente somali hanno ucciso un turista britannico e rapito sua moglie nell’esclusivo villaggio turistico di Kiwayu Safari Village in Kenya, non lontano dal confine con la Somalia, a quanto riferisce il Daily Mail. David e Judith Tebbutt sono stati attaccati di notte, poche ore dopo il loro arrivo, nella loro lussuosa tenda (600 steline per notte), piuttosto isolata dalle altre 18 del villaggio.
I pirati, giunti sul luogo a bordo di un motoscafo, hanno fatto irruzione nella tenda, che al posto di una porta ha un telo, ed hanno chiesto alla coppia di consegnargli tutto il loro denaro. Secondo quanto si è appreso il signor Tebbutt, 58 anni, direttore finanziario della casa editrice britannica Faber and Faber, ha cercato di difendersi dalla banda di pirati ma è stato freddato con un colpo di pistola al petto.
I pirati hanno poi costretto la signora Tebbutt a salire sul loro motoscafo dirigendosi verso la Somalia. Al loro inseguimento sono stati lanciati un aereo, elicotteri e motoscafi, ma dei pirati finora non è stata trovata traccia. Fonti locali hanno avanzato l’ipotesi, non confermata, che l’attacco sia stato lanciato dal gruppo islamista somalo Harakat al-Shabab al Mujahideen.
I Tebbutt erano gli unici ospiti del villaggio, frequente meta di celebrità, che vanta un sistema di sicurezza formato da 21 guardie e sei poliziotti in servizio 24 ore al giorno.
Se l’attacco è stato compiuto da pirati sarebbe la prima volta che si sono spinti a terra per catturare ostaggi invece che abbordare navi o yacht in mare. Il Foreign Office ha fatto sapere di aver inviato al villaggio una squadra di poliziotti per collaborare con le autorità kenyote nella ricerca della donna rapita.
Il terreno dove sorge il villaggio fu comprato nel 1973 dai cittadini italiani Alfredo e Lisa Pelizzoli, quando ancora branchi di elefanti circolavano in prossimità della spiaggia. Oggi è gestito dalla loro figlia Simone Pelizzoli, dal marito britannico e dalla loro giovane figlia.
