Procreazione: bimbo nato da un embrione congelato 20 anni fa

Un bambino sano è nato da un embrione congelato quasi vent’anni fa. La madre, 42 anni, dopo 10 anni di trattamenti anti-infertilità, ha ricevuto l’embrione l’anno passato e ha partorito nel maggio di quest’anno. La notizia della nascita straordinaria è stata data dal giornale medico ‘Fertility and Sterility’ e coincide con l’introduzione, in Gran Bretagna, di leggi che consentono di mantenere un embrione congelato fino a un massimo di 55 anni.

”L’innovazione – scrive il Sunday Times, che oggi ha pubblicato la storia in prima pagina – potrebbe dare alle donne la possibilità di posticipare il momento in cui mettere su famiglia in età più avanzata”. L’embrione faceva parte di un gruppo di cinque congelati nel 1990 e dati in adozione una volta che la coppia in questione era riuscita ad avere un figlio grazie alla fecondazione assistita. E in adozione sono rimasti per oltre 16 anni, sino a che non sono stati dati alla 42enne e suo marito.

”E’ una persona molto determinata”, ha detto il dottor Sergio Oehninger, direttore del Jones Institute for Reproductive Medicine presso la Eastern Virginia medical school. ”E’ una nostra paziente sin dal 2000”. Solo due embrioni sono sopravvissuti al processo di scongelamento. Sono stati quindi impiantati nell’utero della donna ma solo uno è risultato in una gravidanza.

Il record precedente appartiene alla Spagna, dove un embrione era rimasto nel congelatore per 13 anni prima di poter dar vita a un bambino. Nessuno, ad ogni modo, sa fino a quanto può un embrione sopravvivere al congelamento – che, stando alle ultime ricerche, non sembra influire sulla sua capacità di dar vita a un bimbo sano.

Detto questo, Oehninger ha dichiarato di non essere favorevole all’idea di avere embrioni congelati vecchi di 40 anni o più. ”Significherebbe – ha spiegato – usare gli embrioni della generazione precedente”.

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Alessandro Avico