MANAMA – Cinque persone sono morte dopo gli scontri tra mercoledì e giovedì quando le forze dell’ordine sono intervenute per disperdere i manifestanti accampati in piazza a Manama, capitale del Bahrein. Lo ha reso noto un portavoce dell’opposizione sciita.
“Due persone sono morte ed almeno altre 50 sono rimaste ferite, delle quali una decina in modo grave”, ha spiegato un portavoce del movimento al-Wefaq. Ma poi il bilancio si è aggravato: una terza persona è morta in ospedale per le ferite riportate, mentre un responsabile dell’opposizione ha parlato di una quarta e di una quinta persona uccisa. Le forze di sicurezza del Bahrein hanno forzato l’evacuazione di piazza delle Perle, nel centro della capitale, dove i manifestanti si sono accampati in un presidio ad oltranza per chiedere una profonda riforma istituzionale.
Già lunedì scorso altri due giovani sciiti erano morti negli scontri con la polizia nel piccolo regno del Golfo, dove da quattro giorni migliaia di manifestanti sono in piazza per chiedere “la caduta del regime” della dinastia sunnita dei Khalifa, al potere da due secoli e mezzo.
