VANCOUER (CANADA) – Un ragazzo di 17 anni che ha partecipato agli scontri del 15 giugno di Vancouver si è scusato pubblicamente scoppiando in lacrime davanti alle telecamere.
Nathan Koylak ha preso parte agli scontri con le forze dell’ordine seguiti alla finale di Vancouver della Stanley Cup 2011 di hockey, persa dalla squadra canadese e vinta dai Boston Bruins. Il ragazzo fa parte del team della nazionale maschile di pallanuoto e ha un borsa di studio all’Università di Calgary.
Le macchine fotografiche lo hanno immortalato mentre cercava di dar fuoco ad una macchina della polizia. Ora però, il ragazzo sembra pentito di quel gesto e queste lacrime sembrano dimostralo: